Microricordi sparsi Mi ricordo le giostre a San Faustino

Mi Cro Ri coR di S
P a i
r s
Mi ricordo l’odore dei trucioli del legno
Mi ricordo la vestina della festa per la messa, la domenica mattina
Il fuoco di bivacco
Le tende verde militare e la cambusa dei campi estivi
Mi ricordo La piccola fiammiferaia
Gli occhiali di mia nonna Santina
E le sue mani
Mi ricordo in prima liceo gli striscioni
Le giornate delle occupazioni
E Compagno di scuola di Venditti
“otto e venti, prima campana….e spegni quella sigaretta…
E migliaia di gambe e di occhiali di corsa sulle scale…
E la Divina commedia, sempre più commedia…”
Mi ricordo la strage della stazione Centrale di Bologna
Mi ricordo i cartelloni dei Collettivi, il blocco degli scrutini
le versioni di latino
Le Clarks, i Ray-ban, le Camel, i Barrow’s
e le Espadrillas con i lacci
Mi ricordo il motorino Ciao bianco della Piaggio
Lo spumone della latteria di via Larga
Il BigBen di piazza Rocca e la Castrina
Mi ricordo la morte di Luciani
Le giostre a San Faustino
La Tv dei ragazzi in bianco e nero
Mi ricordo il maestro Manzi
Le lezioni televisive di Italiano
L’odore delle Nazionali senza filtro
La mia prima bicicletta rossa con la sella forse bianca
Le foto in costume nello studio Leni a carnevale
Mi ricordo il referendum contro il divorzio e i manifesti
Mi ricordo l’odore del pane della colonia di Igea Marina
La casa di via Pedersoli, grande, un bel giardino
E la caldaia con la stufa a carbone , il pavimento grigio
Il sapore delle fragoline rosse selvatiche del giardino
Le strade deserte delle domeniche di austerity
I pattini a rotelle
Mi ricordo gli inverni freddi
Le mani congelate
Mi ricordo le lunghe trecce e i capelli con i nodi
“le bionde trecce gli occhi azzurri e poi…
E la cantina buia dove noi…”
Mi ricordo la gelateria Renon
I coni grandi con la panna spruzzata di cacao
Il tavolo del catechismo all’Oratorio di Campagna
le caramelle sfuse tutte colorate
la liquirizia nerissima e le stringhe arrotolate
Mi ricordo la mattina della strage di piazza Loggia a Brescia
In classe. Ora di Italiano. Prima media.
Claudia P.